
Si chiama “Fugadafermo” la nuova linea di gioielli che Gianni De Benedittis del brand futuroRemoto (vincitore nel 2007, per la gioielleria, del concorso Who is on Next? di AltaRoma e Vogue Italia) ha disegnato e creato per la collezione Alta Moda primavera/estate 2012 di Guillermo Mariotto della Maison Gattinoni. Un nuovo Rinascimento è possibile.
Attraverso un efficace recupero delle emozioni e quindi della
memoria, oggi sempre più compromessa da frequenti deleghe verso unità
esterne di raccolta dati; grazie alla magica intuizione e sensibilità
del creativo, pronto a intercettare arcane tradizioni di stile presso
culture lontane, nel tempo e nello spazio, anche quello cosmico, per
reinterpretare l’eleganza di linee e forme, talvolta misteriose, che da
sempre sono appartenute anche a un detail of the dress come il gioiello.

Piccole sculture cinetiche, dall’allure avveniristica, gli orecchini
in argento e in oro. Grandi ma leggeri gli anelli in argento, dove
strutture geometriche regolari rivisitano il volume degli antichi templi
Maya, alla cui cultura si rifà anche lo splendido centrale, sempre in
argento, che riproduce il rinomato calendario, presago, inoltre, della
tanto attesa e temuta “svolta epocale”.
Ai disegni capolavoro di Leonardo sull’anatomia si ispirano tre
anelli in oro e diamanti, must have della collezione: Memoria genetica,
dove un piccolo feto umano dalle fogge tornite è racchiuso nella cavità
lucida di una mezza placenta orlata di diamanti, sortendo eleganti
effetti optical e Memoria cerebrale (in due versioni) dove un cervello
troneggia solenne prima in una silhouette di rubini e poi nel
tuttotondo, di una testa umana.
In oro e diamanti anche il prezioso Fan Ring (anello ventilatore), un
giocoso soffio glam di estate e l’anello Snorkeling, un divertissement
stilistico ricorrente in quella produzione di De Benedittis ispirata al
ready made di ascendenza surreale. Fanno omaggio all’estate anche le borse
e le pochette, dove al giunco, reso nobile dalle ricercate tecniche di
lavorazione artigianale ormai in via di estinzione, si associano i
coralli e le pietre dure naturali che le rendono esclusive.
Nessun commento:
Posta un commento