La passione per le borse? Una questione di punti di vista: ce lo dimostra un servizio proposto dagli stylist di Elle, all’insegna del fashion & fantasy. Fra maxibag, pochette e tracolle, realizzate in pellami preziosi o tempestate di paillettes,l’impatto visivo è quella che conta e, in questo caso, possiamo dirlo: psicologicamente corretto. Già un sociologo francese appassionato di moda come Jean-Claude Kaufmann, nel suo ultimo libro Le sac. Un petit monde d'amour, ci spiega perfettamente come ogni donna affronti il suo rapporto con la borsa in modo tutt’altro che superficiale: c’è chi vorrebbe avere tutto (casa compresa) sempre con sé, chi ama viaggiare leggera per sentire meno il senso della responsabilità, e chi ancora proietta il proprio stato d’animo nell’unico accessorio che si porta, e non si indossa mai… insomma, pensate ancora che possa essere così superficiale?
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