venerdì 17 febbraio 2012

"Ciak, si sfila" Quando la *MODA* si ispira al *CINEMA*



Moda e cinema, forse perché sono nati nella stessa epoca, hanno sempre dialogato tra loro. Le sfilate della primavera estate 2012 sono particolarmente ispirate dai film, tanto da far sembrare le passerelle dei set cinematografici, con outfit studiati sui personaggi o sulle atmosfere dei film. Vediamo a quali opere cinematografiche si sono ispirati i marchi del prêt-à-porter più famosi.

Gucci p/e 2012 - Metropolis (1927) di Fritz Lang
La designer di Gucci Frida Giannini cita l'Art Déco del film Metropolis di Fritz Lang, ma invece di scegliere un personaggio cui ispirarsi, richiama proprio gli edifici che si vedono nella pellicola con le linee degli abiti, ottenute con alternanza di paillettes e trasparenze. Giocando sulle cromie dell'oro e del nero, Gucci inaugura un ritorno allo stile anni '20.

Prada p/e 2012 - I film sugli anni '50

Per la primavera/estate 2012 Miuccia Prada sceglie di citare i film sugli anni '50, giocando sul binomio "donne e motori".

Siccome con
Prada la citazione non è mai "esatta", ma spiazzante, ribelle, ecco linee morbide e arrotondate, abitini bon ton in perfetto stile fifties, che però portano stampate Cadillac in corsa, richiamando nei colori e nei decori le carenature delle auto d'epoca: quelle su cui James Dean sfrecciava in Gioventù bruciata (1955), con una innamorata Natalie Wood (foto) ad assistere palpitante alle gare clandestine. Le stesse del film American Graffiti, di George Lucas, film del 1973 ambientato a cavallo tra i '50 e i '60.
 

 Paco Rabanne p/e 2012 - Blade Runner (1982) di Ridley Scott

L'anno 2019 pensato nel cult movie
Blade Runner sfila già sulla passerella di Paco Rabanne per la prossima primavera estate.

Sia nel film, sia nella
sfilata, il futuro post-apocalittico ha il mood degli anni '40, e le donne che lo popolano sono dark ladies con i capelli rialzati, come Sean Young, sexy replicante nella pellicola di Ridley Scott (foto a destra).

Un'altra perfetta citazione dei look del film sono le
spalline svettanti e la gonna a tubo che avvolge le gambe come la pelle di un serpente: scaglie argentate che luccicano a ogni passo.

Trussardi p/e 2012 - Io e Annie (1977) di Woody Allen

I completi indossati da Diane Keaton nella splendida New York anni '70 di Woody Allen sono l’anima ispiratrice della passerella Trussardi. I colori tenui nella gamma che va dal beige al marrone trasportano direttamente nell’atmosfera del film Io e Annie, dove la protagonista indossava spezzati dal taglio maschile, rendendoli iper-femminili.

Nella
sfilata, i capelli sono acconciati in un raccolto apparentemente self-made, la camicia bianca, il blazer beige e i pantaloni senape a vita alta sono una raffinata citazione del look di Diane Keaton. Lo stile degli anni '70 qui citato, è quello metropolitano delle donne emancipate e nevrotiche, le antenate delle donne di oggi.

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